Dopo la parentesi Horror di Inferno e Suspiria, Dario Argento ritorna la giallo/thriller e lo fa con lo schema solito che gli aveva portato fortuna: un'artista in vacanza in Italia viene coinvolto in una serie di delitti, qualcosa di visto non visto e gli indizi che portano a qualcun'altro.
In questo caso si tratta di uno scrittore di gialli newyorkese che si trova a Roma a promuovere il suo ultimo libro Tenebrae. Un assassino ispirandosi al suo romanzo comincia ad uccidere i "grandi peccatori" (lesbiche, taccheggiatrici, prostitute) facendogli mangiare pagine del romanzo.
Il capitano Germani lo coinvolge nelle indagini, anche perchè lo stesso Neal è perseguitato dall'assassino.
Ottimo ritorno al giallo prima della caduta degli anni '90, quando non tornerà più nonostante i non malvagi Nonhosonno e Do you like Hitchcock?,
Interessante trama, intreccio, violenza e anche il placement con il furto dei profumi e la scelta della macchina da scrivere.
Assolutamente da vedere