Londra 1885. Il Dottor. Hichcock è uno stimato medico e un necrofilo accanito. Oltre ai cadaveri dell'obitorio (ma la cosa pur essendo morbosa è comunque accennata: è Freda, ma siamo anche in Italia nel 1962) usa un anestetico di sua invenzione che induce ad uno stato di morte apparente per fare l'amore con la signora Hichcock.
Un giorno però l'esperimento va male e la moglie muore.
Dopo il funerale il dottor Hichcock parte per un po di tempo per ritornare con una nuova moglie Cinzia, interpretata da una delle nostre Scream Queen (anche se adottata dall'Inghilterra) Barbara Steele, che subito si trova coinvolta nel mistero del fantasma della prima moglie che si aggira per il maniero,
Riccardo Freda con questo film continua e rafforza il filone gotico cominciato con i vampiri e che porterà alla nascità di un nuovo filone che avrà il suo massimo successo negli anni '70 con il thriller italiano.
Dei vampiri mantiene gli esperimenti fatti con il sangue per ritornare giovani e l'atmosfera erotico gotica.
Un film senza placement che deve l'unica nota markettara al fatto di aver storpiato il nome, ma non particolarmente la pronuncia, del più importante dei registi thriller del periodo, cosa che al giorno avrebbe fatto gridare allo scandalo.
Comunque un classico.