Che Josh Whedon fosse un furbacchione, lo si era già capito con tutti i giocattoloni che in questi anni ha messo in campo: da Alien a Angel a Firefly a The Avengers passando per questo gioiellino dell'horror definitivo che è The Cabin in the Wood che arriva direttamente dalla quarta stagione di Buffy, la supereroina ammazzavampiri che Whedon ha creato nel 1992.
La trama è semplice e al tempo stesso geniale. Un gruppo di amici va in vacanza in una baita sperduta in una valle inospitale (visto i locals) per passare un bel weekend di sesso e divertimento. Peccato che nelle vicinanze si aggiri qualcosa di brutto dal quale stare alla larga.
E allora? Quale sarebbe l'idea? Non è quello che fanno i protagonisti de La Casa? o i campeggiatori di Crystal Lake? per non parlare di quelli che hanno la fortuna di andare ad abitare nei pressi di Leatherface o di incappare in un virus alla Cabin Fever. Certo il problema è che la baita in questione sta sopra ad una base segreta che sembra quella de il mondo dei robot ma che contiene molti più mostri del laboratorio segreto sotto l'università di Sunnydale della quarta stagione di Buffy.
I ragazzi devono solo quindi decidere di quale morte vogliono morire e saranno gli scienziati a scatenargli il mostro, ma ovviamente, trattandosi Whedon aspettatevi il peggio con tutti i mostri mai usciti dalla fantasia umana: da mostri alati agli zombi, da Pinhead fino ai visitatori di The strangers. Un unica sola geniale carneficina del quale non si può anticipare niente per non distruggere la visione. Unica pecca nessun product placement se si esclude un professore di economia dei ragazzi che si chiama Bennet, ma dubito che ci sia corrispondenza coi supermercati.