ZACK E MIRI – Amore a primo sesso – Kevin Smith (2008)
Immaginate la solita commedia romantica giovanilistica americana in cui due amici di sesso differente condividono vita e appartamento ma senza far sesso. Durante le vicende narrate dal film scoprono di essere innamorati, si separano per stupidi fraintendimenti poi si ritrovano e vivono felici e contenti. Niente di nuovo, roba da abbandonare dopo mezz’ora di film.
Immaginate però che la storiella sia cosparsa di volgarità, doppi sensi sessuali, musica rock, vecchie icone del porno (anche Traci Lords invecchia!) che fanno bolle di sapone con la vagina, porno star tuttora in auge (Katie Morgan) coprotagoniste, lap dancers, riferimenti a comics e cinema di fantascienza, reunion scolastiche con compagni di classe che si rivelano pornostar gay, caffè, birra, hockey, Pittsburgh in inverno (tutto è ghiacciato) e di alcune bizzarre chicche della trivialità come l’ ”uomo glassato Sacher” e il “timone olandese” (vi lascio il piacere di scoprire cosa sono…).
Insomma le scurrili ossessioni del vecchio nerd Kevin Smith che finalmente dopo anni in cui Silent Bob sbavava con l’amico Jay nei Peep Show tra i tergisperma di professione (Clerks), nei Mall tra ragazzine autrici di libri esplicitamente sessuali dal titolo Boregasm (Generazione X), sui set hard core col compito di “scalda-attrezzo” (Jay & Silent Bob…fermate Hollywood!) riesce a “sentirsi finalmente realizzato” girando un porno amatoriale senza abbandonare la scatola hollywoodiana della commedia demenzial-sentimentale.
Lo fa per interposta persona utilizzando il personaggio di Zack (interpretato dalla Comedy Star Seth Rogen, in seguito Green Hornet per Michel Gondry), praticamente l’evoluzione di Silent Bob, nerd fancazzista che si barcamena tra il lavoro di commesso nel caffè Bean N’Gone (logo simile a Starbucks per cui viene fatta la battuta di un cliente “tu sei un maledetto finocchio, andiamo da STARBUCKS”) e l’hobby dell’Hockey su ghiaccio (gioca con i Monroeville Zombies il cui portiere indossa una maschera “horror” tipo Jason “venerdì 13”) convivendo in ristrettezze economiche con Miriam detta Miri (e in passato “la puzzona”) interpretata da Elizabeth “Laura Bush” Banks. I due convivono in amicizia dato che si conoscono da quando erano bambini e quindi non hanno tra loro attrazione sessuale (o almeno non l’hanno consciamente).
Quando le ristrettezze economiche diventano miseria pura (vengono loro tagliati luce e acqua perché non pagano le bollette) e spinti da una popolarità inaspettata in internet di Miri il cui deretano avvolto in “mutandoni da mestruazioni” viene cliccato da un numero spropositato di voyeur della rete, hanno un’idea per far soldi: Zack and Miri make a porno!
Dopo i primi tentativi di organizzare una porno parodia di Star Wars (sarebbe stata intitolata “Star Whores” e chissà che Smith non abbia in futuro voglia di fare veramente un porno in cui la principessa Leila e Luke Skywalker trombino incestuosamente!) andati in vacca per una truffa “edilizia” ai loro danni, Zack ha la stessa idea che ebbe il regista Kevin Smith quando girò con pochi soldi e molte idee Clerks nello store di cui era commesso effettuando le riprese a negozio chiuso, girare l’amatoriale hard core “Swallow my Cockaccino” tra le mura del locale Bean N’Gone durante la chiusura notturna! Attori Zack, Miri assieme al priapico Lester (interpretato da Jason “Jack di Silent Bob” Mewes), a “Bubbles” Traci Lords e a Stacey (Katie Morgan), questi ultimi scelti dopo deliranti “provini”.
Il film di Kevin Smith arriva in Italia dopo tre anni di congelamento e dopo che il regista ha già scritto e diretto diverse altre cose (cimentandosi in generi “differenti” dai suoi soliti con una commedia poliziesca e un horror). “Zack & Miri” ha ottenuto scarso riscontro di pubblico negli States anche perché ne è stata intralciata la distribuzione a causa dei soliti problemi di puritanesimo ridicolo tipico della terra di Obama censurandone i manifesti, boicottandone la pubblicità e per via della R che ne limitava la visione dei teenagers.
Perennemente in bilico tra un eccesso di sentimentalismo e uno di volgarità, il materiale è tenuto insieme dalla sapienza registica di Smith (che ci dona momenti di ottimo cinema come nella scena toccante e perfettamente eseguita dell’allontanamento di Zack da Miri dopo un incomprensione sull’improvvisato “set cinematografico”) e da scene veramente buffe come tutta la sequenza della preparazione del rapporto sessuale tra i due protagonisti mentre interpretano “Swallow my cockaccino”. Purtroppo non sempre i dialoghi sono brillanti come li erano ad esempio quelli di Clerks, Generazione X o In cerca di Amy e lo sceneggiatore Kevin Smith sta cominciando a mostrare una ripetizione di idee a cui forse gioverà tentare nuove strade e nuovi generi per dar man forte al Kevin Smith regista che invece mostra notevole maturità.
Oltre al fake product placement del BEAN N’GONE (ma all’interno del locale vi è anche il logo “vero” del locale LA PRIMA Cafè, ringraziato nei titoli finali) e dei MONROEVILLE ZOMBIES che ha però già dato vita a gadgettistica (vedi t-shirts, mugs ecc.) con questi loghi, troviamo un mucchio di vero piazzamento di brand.
L’onnipresente APPLE intanto fornisce Laptop e telefonini, WILSON il pallone da football, JEEP un importante mezzo di trasporto, le locali YARDS Beer (Philadelphia) e IRON CITY Beer (Pittsburgh) i beveraggi, HONEYWELL e PANASONIC supporti tecnologici e video.
Attenzione particolare però concediamo a due citazioni di brand nei dialoghi.
Mentre Miri si sta provando un abito e chiede un parere a Zack, questa è la risposta: “Sembri Ronald MCDONALD! Mi fai venire voglia di un MCNUGGETS!”
L’altra è AMAZON, citata più volte come shop online dove acquistare vibratori e bambole gonfiabili!
Sicuramente merita pure una citazione anche la sarcastica frase di Zack: “il porno in America è ormai mainstream. E’ come la COCA COLA o la PEPSI. Guarda Paris Hilton!”