Due amiche scrittrici sono ad un tavolino bevendo una bottiglia di alcolico e raccontando le storie dei propri romanzi che però le due scrivono soltanto per se stesse.
Fra una storia e l'altra le due decidono che avrebbero voglia di fare sesso insieme e così parte la seconda parte del film nel quale si consuma il loro rapporto d'amore.
Se la prima parte era praticamente immobile, sia come ripresa che come movimenti degli attori, la seconda parte si scatena fra movimenti degli attori e di macchina, con montaggio che crea un'atmosfera onirica, slow motion e colori accecanti come il blu per la scena del cunnilingus nella doccia o rosso durante il sesso urlato a letto.
Davanti al cartello delle Chesterfield parte però la terza parte che, con l'aiuto scene ripetute e silenziose, racconta l'incontro di una delle due con un bel barista e della gelosia dell'altra.
Titoli di coda e quarta parte con la messa in posa della crew controllata dal regista.
Product placement oltre che di Chesterfield anche quello di Philips e Baileys. D'altronde Bressane è Bressane. Voto 7