1600 in un paesino c'è una strega Martha Gaunt che viene mandata al rogo e bruciata su un albero dal quale lancia una maledizione.
100 anni dopo l'albero è ancora li e, con lui, anche la maledizione e così le donne del paese cominciano ad impazzire.
Nel frattempo una discendente della strega torna al castello dopo il matrimonio e viene subito additata come la responsabile della follia collettiva, processata e condannata a morte,
In suo arrivo arriva però Maciste che sradica l'albero maledetto e discende negli inferi per cercare di salvarla. La strega però è in agguato e si trasforma in una bella donna per sedurlo ed ingannarlo. Maciste frescone ci casca ma la cosa tornerà a suo favore.
Riccardo Freda in pieno periodo gotico torna al peplum ma solo in via teorica visto che Maciste all'inferno contiene fin troppi elementi gotici a partire dalla strega che è la diretta discendente della duchessa de I vampiri e poi Golia, dannati, leoni e serpenti.
Per il resto il film è una sorta anche di riassunto delle puntate precedenti dove le scene più spettacolari sono lasciate a spezzoni di film passati che lui rivede in una sorta di pozzo dei ricordi al centro dell'inferno.
Inutile dire nessun placement