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CINEMA
1 Giugno 2010 - 01:24

AI PIEDI DI UMA

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Coppia vincente: Uma Thurman e Onitsuka Tiger
AI PIEDI DI UMA
Anno 2003. Kill Bill volume 1. Inserimento grandioso.
Kill Bill è un cult della filmografia di Tarantino, così come nel mondo della moda lo sono diventate le Onitsuka Tiger grazie a questa pellicola. Le scarpe sono indossate dall’attrice per quasi tutto il film, ma il modello divenuto un must è quello dell’ultima scena in cui Uma, in arte Black Mamba, indossa la famosissima tuta gialla e nera e le Onitsuka Tiger modello “Tai-chi” degli stessi colori.
Le Onitsuka Tiger si sposano perfettamente con il target del film, visto che è un modello molto in voga tra i giovani. Inserimento perfetto anche considerata la scelta stilistica della pellicola che è un fiume in piena di citazioni e riferimenti al mondo orientale: di fatto le scarpe sono nate dal signor Kihachiro Onitsuka, giapponese, che fondò nel 1977 insieme alla GTO e la Jelenk, la Asics Corporation. L’azienda ha origine nel mondo orientale, ma vende in tantissimi paesi occidentali. Di qui il glorioso accoppiamento del prodotto con la protagonista del film, americanissima che combatte però solamente praticando arti marziali. Ancora. Non è la prima volta che le Onitsuka Tiger modello Tai-chi compaiono sul grande schermo: questo modello infatti, ha già fatto il suo ingresso nel mondo del cinema ai piedi del grande Bruce Lee nel film “Game of Death” del 1973, dove tra l’altro indossava proprio la tuta gialla e nera che indossa Uma in Kill Bill.

Il modello Tai-chi è ispirato a due antiche discipline orientali: il” Tai ji quan” e il “jeet kune doo” che venivano praticate dai maestri di arti marziali tra i quali lo stesso Bruce Lee. Queste discipline sono note per i movimenti aggraziati e per gli effetti benefici che regalano a mente e corpo, contro lo stress; filosofia ripresa nella scelta dei materiali, disegno e colori che caratterizzano le Tiger.  

Grande omaggio di Tarantino alla leggenda cinese del cinema e delle arti marziali, che ha permesso anche una grande operazione di Product Placement. L’immagine di Onitsuka ha sicuramente tratto vantaggio da questo inserimento visto che ha rilanciato un prodotto che vendeva negli anni ottanta, ben vent’anni prima dell’uscita del film.  Non c’è un lancio di un prodotto tecnologico, ma un rilancio di un modello vintage in cui vive l’anima nipponica.

Black Mamba e le Onitsuka sono un abbinamento impeccabile di forza, agilità e cultura orientale.
Sintesi perfetta in stile Tarantino.
 
 
 
Giulia Lamonaca

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